AL RIENTRO DA 9 GIORNI A PIEDI NEL
DESERTO MAROCCHINO
Con Graziella Bertozzi
dal 29 marzo al 8 aprile 2013
Siamo
appena tornati dal secondo nostro viaggio di quest'anno a piedi nel deserto
marocchino. Questa edizione è stata davvero speciale, abbiamo avuto quattro
giorni di tempesta di sabbia che ci ha costretto a volte a restare chiusi nella
tenda, uno vicino all'altro, per non volare via. Un'esperienza che ci ha fatto
sentire vivi, ed in mano alle forze della Natura che qui regna sovrana.
Nostante ciò, siamo riusciti a camminare quasi tutti igiorni prediligendo,
questa volta, i percorsi all'interno della Palmerie (bosco di palme) nella
valle del Fiume Draa. Abbiamo anche dormito in case di terra, che però ci hanno
permesso di rilassarci e goderci questa bella esprienza. Durante le camminate
siamo riusciti a lavorare sull'Attenzione come di solito, ma anche sulla
leadership,
e sul "maschile" e "femminile"
Un
percorso che ci ha portato dentro e
fuori di noi, per vivere
un'esperienza
unica e indimenticabile.
Con
le tecniche di "camminate
consapevoli", come la "camminata dell'attenzione"
ci siamo ricaricati di energia ad ogni passo.
Camminare
insieme e in fila, ci ha consentito di diventare un unico organismo, come un
millepiedi, che si snoda su un terreno sempre diverso. In questo modo cresce
l'energia del gruppo e ognuno sente di farne parte. Il deserto ci aiuta a
sentirci parte del tutto, nella sua grandezza e immensita',
ci
sentiamo piccoli ma potenti.
Impariamo
così ad attivare tutti i sensi, soprattutto quelli che usiamo poco, come
l'olfatto, il tatto, l'udito, cercando di limitare la vista, per rimanere ad
ogni passo nel presente, un passo dopo l'altro. Così possiamo apprezzare il
profumo della terra, il suono del vento, il vento che ci accarezza il corpo mentre
camminiamo.
Dopo un certo tempo, non avvertiamo più il peso del nostro corpo, ci
sentiamo leggeri e pieni di energia.
Basta
guardare la nostra guida Ali che, quando cammina, quasi non tocca terra.
Seguendo
il dromedario impariamo il suo ritmo e il suo passo, calmo, sicuro, verso la
meta.
E
poi dopo cena, ci ritroviamo tutti attorno al fuoco, con i nostri camellieri
che ogni sera ci regalano suoni e antichi canti berberi, sotto un cielo con miliardi
di stelle sfavillanti
che
ci sembrerà di poter toccare con un dito.
Si
mangia per terra, su un grande tappeto e una tovaglia, si dorme in tenda
su
dei materassini coi nostri sacchi a pelo.
Il
nostro cuoco, Habib, ci prepara cibi freschi, come le belle insalate marocchine
per pranzo, e le zuppe del deserto, ogni sera una diversa. A cena ci prepara
anche magnifici tajine. E anche con la tempesta di sabbia lui riesce sempre a
farci trovare cose fresche e saporite senza un granello di sabbia.
Ci
siamo domandati come abbia potuto.
La
cerimonia del the ci accompagna in ogni momento. Sul fuoco c'è sempre una
teiera per il the e una teiera per la verbena. Al tramonto i nostri amici preparano
per noi il pane, improvvisando un forno nella sabbia e, ogni mattina, facciamo colazione
con il pane fresco, marmellate, spremute di arance, miele etc.
Chi
vuole puo alzarsi all'alba per godere dell'energia del sole che nasce e la sera
assistiamo
a tramonti infuocati.
I
nostri accompagnatori, camellieri e dromedari, si occupano di tutto,
a noi non
resta che camminare, meditare, mangiare e dormire.
Ultimi 2 giorni a Ouarzazate
Abbiamo
trascorso gli ultimi due giorni a Ouarzazate, dove abbiamo potuto godere di uno
spledido Hammam (bagno turco con scrub e massaggio) all'interno di una erboristeria
piena di erbe e fiori officinali. Una vera goduria dopo sette giorni di deserto.
L'ultimo giorno abbiamo fatto una bellissima escursione nella Gorges de Dades,
una formazione di rocce rosse e di case e castelli costruiti con la stessa
sabbia. Un Canyon pieno di rocce e fiori. Per arrivarci si passa dalla valle
dove coltivono le rose che poi le avorano per trasformarle in oli essenziali e
acque profumate, che esportano in tutto il mondo. Siamo rimasti avvolti in questo profumo per giorni interi.
Un'esperienza
davvero unica che ripeteremo, speriamo senza le tempeste di sabbia,
dal
26 dicembre al 5 gennaio 2014.