mercoledì 1 maggio 2013

AL RIENTRO DAL DESERTO FRA TEMPESTE DI SABBIA E GIOIA NEL CUORE




AL RIENTRO DA 9 GIORNI A PIEDI NEL DESERTO MAROCCHINO 
Con Graziella Bertozzi
dal 29 marzo al 8 aprile 2013

Siamo appena tornati dal secondo nostro viaggio di quest'anno a piedi nel deserto marocchino. Questa edizione è stata davvero speciale, abbiamo avuto quattro giorni di tempesta di sabbia che ci ha costretto a volte a restare chiusi nella tenda, uno vicino all'altro, per non volare via. Un'esperienza che ci ha fatto sentire vivi, ed in mano alle forze della Natura che qui regna sovrana. Nostante ciò, siamo riusciti a camminare quasi tutti igiorni prediligendo, questa volta, i percorsi all'interno della Palmerie (bosco di palme) nella valle del Fiume Draa. Abbiamo anche dormito in case di terra, che però ci hanno permesso di rilassarci e goderci questa bella esprienza. Durante le camminate siamo riusciti a lavorare sull'Attenzione come di solito, ma anche sulla leadership, 
e sul "maschile" e "femminile"
Un percorso che ci ha portato  dentro e fuori di noi, per vivere
un'esperienza unica e indimenticabile.
Con le  tecniche di "camminate consapevoli", come la "camminata dell'attenzione"  
ci siamo ricaricati di energia ad ogni passo.
Camminare insieme e in fila, ci ha consentito di diventare un unico organismo, come un millepiedi, che si snoda su un terreno sempre diverso. In questo modo cresce l'energia del gruppo e ognuno sente di farne parte. Il deserto ci aiuta a sentirci parte del tutto, nella sua grandezza e immensita',
ci sentiamo piccoli ma potenti.
Impariamo così ad attivare tutti i sensi, soprattutto quelli che usiamo poco, come l'olfatto, il tatto, l'udito, cercando di limitare la vista, per rimanere ad ogni passo nel presente, un passo dopo l'altro. Così possiamo apprezzare il profumo della terra, il suono del vento, il vento che ci accarezza il corpo mentre camminiamo. 
Dopo un certo tempo, non avvertiamo più il peso del nostro corpo, ci sentiamo leggeri e pieni di energia.
Basta guardare la nostra guida Ali che, quando cammina, quasi non tocca terra.
Seguendo il dromedario impariamo il suo ritmo e il suo passo, calmo, sicuro, verso la meta.
E poi dopo cena, ci ritroviamo tutti attorno al fuoco, con i nostri camellieri che ogni sera ci regalano suoni e antichi canti berberi, sotto un cielo con miliardi di stelle sfavillanti
che ci sembrerà di poter toccare con un dito.
Si mangia per terra, su un grande tappeto e una tovaglia, si dorme in tenda
su dei materassini coi nostri sacchi a pelo.
Il nostro cuoco, Habib, ci prepara cibi freschi, come le belle insalate marocchine per pranzo, e le zuppe del deserto, ogni sera una diversa. A cena ci prepara anche magnifici tajine. E anche con la tempesta di sabbia lui riesce sempre a farci trovare cose fresche e saporite senza un granello di sabbia.
Ci siamo domandati come abbia potuto.
La cerimonia del the ci accompagna in ogni momento. Sul fuoco c'è sempre una teiera per il the e una teiera per la verbena. Al tramonto i nostri amici preparano per noi il pane, improvvisando un forno nella sabbia e, ogni mattina, facciamo colazione con il pane fresco, marmellate, spremute di arance, miele etc.
Chi vuole puo alzarsi all'alba per godere dell'energia del sole che nasce e la sera
assistiamo a  tramonti infuocati.

I nostri accompagnatori, camellieri e dromedari, si occupano di tutto, 
a noi non resta che camminare, meditare, mangiare e dormire.

Ultimi 2 giorni a Ouarzazate

Abbiamo trascorso gli ultimi due giorni a Ouarzazate, dove abbiamo potuto godere di uno spledido Hammam (bagno turco con scrub e massaggio) all'interno di una erboristeria piena di erbe e fiori officinali. Una vera goduria dopo sette giorni di deserto. L'ultimo giorno abbiamo fatto una bellissima escursione nella Gorges de Dades, una formazione di rocce rosse e di case e castelli costruiti con la stessa sabbia. Un Canyon pieno di rocce e fiori. Per arrivarci si passa dalla valle dove coltivono le rose che poi le avorano per trasformarle in oli essenziali e acque profumate, che esportano in tutto il mondo. Siamo rimasti avvolti in questo profumo per giorni interi.

Un'esperienza davvero unica che ripeteremo, speriamo senza le tempeste di sabbia,
dal 26 dicembre al 5 gennaio 2014.

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