Un percorso che ci porta
dentro e fuori di noi, per vivere
un'esperienza unica e indimenticabile.
Camminiamo quattro o
cinque ore al giorno, per sette giorni, in silenzio, guidati da Graziella che ha
una lunga esperienza nelle tecniche di "camminate consapevoli", come
la "camminata dell'attenzione" che ci ricarica di energia ad ogni
passo.
Camminare insieme e in
fila, ci consente di diventare un unico organismo, come un millepiedi, che si
snoda su un terreno sempre diverso. In questo modo cresce l'energia del gruppo
e ognuno sente di farne parte. Il deserto ci aiuta a sentirci parte del tutto,
nella sua grandezza e immensità, ci sentiamo piccoli ma potenti.
Impariamo così ad
attivare tutti i sensi, soprattutto quelli che usiamo poco, come l'olfatto, il
tatto, l'udito, cercando di limitare la vista, per rimanere ad ogni passo nel
presente, un passo dopo l'altro. Così possiamo apprezzare il profumo della terra,
il suono del vento, il vento che ci accarezza il corpo mentre camminiamo. Dopo
un certo tempo, non avvertiamo più il peso del nostro corpo,
ci sentiamo leggeri
e pieni di energia.
Basta guardare la nostra
guida Ali che, quando cammina, quasi non tocca terra.
Seguendo il dromedario impariamo
il suo ritmo e il suo passo, calmo, sicuro, verso la meta.
E poi dopo cena, ci
ritroviamo tutti attorno al fuoco, con i nostri cammellieri che ogni sera ci
regalano suoni e antichi canti berberi, sotto un cielo con miliardi di stelle
sfavillanti
che ci sembrerà di poter
toccare con un dito.
Si mangia per terra, su
un grande tappeto e una tovaglia, si dorme in tenda su dei materassini
coi
nostri sacchi a pelo.
Il nostro cuoco, Habib,
ci prepara cibi freschi, come le belle insalate marocchine per pranzo, e le
zuppe del deserto la sera, ogni sera una diversa. Alla sera ci prepara anche
magnifici tajine.
La cerimonia del the ci
accompagna in ogni momento. Sul fuoco c'è sempre una teiera per il the e una
teiera per la verbena. Al tramonto i nostri amici preparano per noi il pane,
improvvisando un forno nella sabbia e, ogni mattina facciamo colazione con il
pane fresco, marmellate,
spremute di arance, miele etc.
Chi vorrà potrà alzarsi
all'alba per godere dell'energia del sole che nasce e la sera
vedremo tramonti
infuocati.
I nostri accompagnatori,
cammellieri e dromedari, si occupano di tutto, a noi non resta che camminare,
meditare, mangiare e dormire.
Ultimi 2 giorni a Marrakech
Per raggiungere
Marrakech attraverseremo la catena dell'alto Atlante con cime innevate,
villaggi fatti di terra, montagne che ci appaiono come sculture modellate dal
vento, un paesaggio surreale.
Il Marocco
è una fiaba a cielo aperto, un libro in cui sono raccontate vicende
appassionante. Il suo mistero si dipana tra le dune del deserto, attraversa le
pietre delle città antiche, dei minareti e delle moschee e si diffonde
attraverso il canto dei muezzin che richiamano i fedeli alla preghiera. Nel
cuore di questa terra sorge la città a cui deve il suo nome:
Marrakech,
conosciuta nel Medioevo come "Città di Marocco", deve il suo nome
alle parole berbere
Mur-Akush, ovvero "Terra di Dio".
Qui
antico e nuovo, natura incontaminata e intervento umano si fondono come in una
vera
opera d'arte. Le vette incappucciate di neve dei monti dell'Alto Atlante
fanno da scenografia a una città in continuo fermento, dove la famosa piazza cittadina, Jema'a el-Fnaa,
sonnecchia di giorno per risvegliarsi dopo il tramonto e trasformarsi in un
palcoscenico di giocolieri e cantastorie, maghi e acrobati. Avvolti dai profumi
speziati e dalle melodie marocchine, tra i colori di una città in cui luce e
sole la fanno da padroni, i sensi resteranno ammaliati, come stregati dagli
incantatori di serpenti. Come il resto del Marocco, Marrakech racconta una
storia che sa di eternità, fatta
di passioni e contrasti, scontri culturali che
l'hanno resa magica e intensa.
PROGRAMMA DI MASSIMA
mercoledì 26
dicembre 2012.
Partenza dall'Italia
Arrivo a Casablanca. Punto di incontro
Per tutti - Partenza da Casablanca Ore 21.40 con volo
Royal air Maroc
Arrivo a Ouarzazate 22.50
Pernottamento in Hotel a Ouarzazate
giovedì 27
dicembre
colazione in hotel
partenza in pulmino per Tagounite
arrivo a Tagounite e pranzo nel Ristorante del nostro
cuoco Habib
dopo pranzo due ore circa di cammino per raggiungere il
campo tendato fisso
cena e pernottamento nel campo tendato
da venerdì 28
dicembre a giovedì 3 gennaio
A piedi al seguito della nostra carovana di dromedari
lungo la valle del Draa, fra palmeti,
alberi di tamerici e vari tipi di
deserto.
Si incontreranno vari tipi di deserto, il reg (sassoso/montagnoso)
hammadadu Draa (piatto con sassolini appuntiti) e l' Erg delle grandi dune (Mer
du sable).
Per sei giorni non incontreremo nessuno e vivremo la
vita dei nomadi.
L'ultimo giorno visiteremo una antica Casbah e chi vuole
potrà visitare anche il museo dei tappeti
della Valle del Draa.
Il 31 dicembre
grande festa di Capodanno, con canti, suoni e spettacolo.
Giovedì 3
gennaio
Partenza in pulmino per Marrakech, con pranzo sull'Alto
Atlante.
Arrivo in serata.
Serata libera.
Venerdì 4
gennaio
Giornata libera per visitare Marrakech e il suo famoso
mercato.
Serata col gruppo in ristorante tipico marocchino con
danza del ventre.
Sabato 5
gennaio -
Rientro in Italia